Digitalizzazione e anziani: una sfida da affrontare!
La pandemia da COVID-19 ha portato a cambiamenti importanti nelle nostre abitudini, tra cui l’aumento dell’utilizzo degli strumenti digitali per mantenere i contatti sociali, e per la fruizione di servizi pubblici e sanitari.
Per le persone anziane, adattarsi a questi cambiamenti può essere stato più complicato, considerato che in Italia esiste un ampio divario di competenze digitali tra la popolazione anziana e le generazioni più giovani.
In uno studio recentemente pubblicato sul Journal of Medical Internet Research, ci siamo chiesti se le diseguaglianze di accesso al digitale nelle persone anziane, abbiano comportato anche un diverso effetto su salute e capitale sociale durante la pandemia.
Grazie ai dati raccolti per lo studio di popolazione sull’invecchiamento cerebrale dei cittadini abbiatensi (studio InveCe.Ab), nell’arco di 12 anni, abbiamo riscontrato che, in generale, c’è stato un peggioramento nella salute e nella partecipazione sociale durante il COVID-19. Contrariamente alle attese, anche l’accesso al digitale in questa popolazione di grandi anziani nati tra il 1935 e il 1939 è diminuito. Coloro che non avevano accesso al digitale mostravano, inoltre, un peggioramento cognitivo maggiore.
I risultati confermano quindi l’importanza di adottare politiche per favorire l’inclusione digitale delle persone anziane, per ridurre il rischio che il digitale diventi una barriera che esclude invece che un ponte che facilita la vita dei cittadini di tutte le età e condizioni sociali.
Lo studio è stato condotto nell’ambito del progetto Digital-Age, finanziato da Fondazione Cariplo e in collaborazione con il gruppo Ageing Societies.
Link per leggere l’articolo completo: https://www.jmir.org/2025/1/e62824/