Linea Guida italiana sulla Diagnosi e il Trattamento della Demenza e del Mild Cognitive Impairment

A novembre 2024 è stato pubblicato un articolo che riassume le raccomandazioni della Linea Guida italiana sulla Diagnosi e il Trattamento della Demenza e del Mild Cognitive Impairment e che offre spunti fondamentali per professionisti e famiglie. 

Quali sono i punti chiave di questa imponente raccolta di materiale di oltre 500 pagine?

Diagnosi di Demenza: per la diagnosi è necessaria la valutazione clinica e neuropsicologica. Quindi: non si può fare diagnosi di demenza con i soli esami del sangue, del liquor o con la Risonanza Magnetica.

Gli indicatori biologici sono utili solo per aumentare la probabilitĂ  di distinguere la demenza di Alzheimer da altri tipi di demenza.

Terapia farmacologica: oggi sono di provata, ancorché limitata, efficacia solo i farmaci sintomatici come gli anticolinesterasici e la Memantina. Non sono disponibili altri farmaci con l’indicazione di cura per la Demenza di Alzheimer e per altre demenze (quindi non il Lecanemab e il Donanemab, almeno per ora).

Terapia non farmacologica: vi sono evidenze forti riguardo a raccomandare la terapia non farmacologica sia per i malati di demenza, sia per le persone con deterioramento cognitivo lieve (Mild Cognitive Impairment). In particolare:

  • Per  il deficit cognitivo: attraverso sia la stimolazione cognitiva che applica un approccio globale, sia il “training cognitivo” che interviene su specifiche funzioni psichiche.  
  • Per i sintomi non cognitivi e comportamentali: l’intervento non farmacologico si è dimostrato utile per ridurre la gravitĂ  e la frequenza di questi sintomi. Viene raccomandato di valutare sempre le possibili cause di distress sia personali che ambientali che possono causare il comportamento, poi offrire interventi psicosociali e ambientali per promuovere il comfort e ridurre il distress.

Ogni intervento, per il deficit cognitivo o per i sintomi non cognitivi e comportamentali, deve essere adattato alle preferenze e alla personalitĂ  del paziente.

Naturalmente vi è molto altro; Le “Linee guida”  rispondono a 24 domande principali e 47 secondarie, con 167 raccomandazioni,  oltre a 19 raccomandazioni di ricerca.

Di seguito, il ink per visionare e scaricare le Linee Guida a cura dell’Istituto Superiore di Sanità: https://www.iss.it/documents/20126/9140509/LG+Demenza+e+MCI_v3.0.pdf/45961ff0-aa16-5017-1244-8426403600ec?t=1707121203312

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